Il Monte Tremezzo e la Linea Cadorna
Primo sopralluogo: Febbraio 1998
Immagini dal Monte Tremezzo (1900 mt); notevoli i ruderi militari appartenuti alla Linea Cadorna
1. Descrizione Escursione
2. Inquadramento
Storico dell'Escursione
1. Descrizione
Escursione
Il Monte Tremezzo è raggiungibile
percorrendo da Como, il lungo lago. Arrivati ad Argegno è necessario salire
sulle pendici che circondano il lago, verso S.Fedele da cui si procede per Pigra,
piccolo paese che si trova proprio sopra ad Argegno ed è collegato a quest ultimo tramite
una teleferica.
Da Pigra, si diparte a monte una strada militare stretta asfaltata che si dirige verso il
rifugio Alpe Colonno; la strada fa parte delle opere di
viabilità realizzate per la costruzione delle prime linee difensive. Il rifugio Alpe
Colonno, aperto durante la stagione primaverile-estiva, si trova in una splendida zona
panoramica da cui si vede il lago e le principali alture adiacenti e offre enormi spazi
verdi per giocare o fare pic-nic. Continuando oltre si scende e si raggiunge un secondo
rifugio (il Rifugio Boffalora) da cui diparte un bivio:
- prendendo la strada di sinistra, dopo poco, ci si immette in uno sterrato in mezzo ad un
bosco che permette di arrivare sopra al lago di Lugano;
- la diramazione a destra del bivio, invece, immette in una strada stretta in salita che
porta ad una malga.
Dalla malga inizia una mulattiera abbastanza impervia non tanto per pendenza quanto per
buche e sassoni; fino al 2001 era completamente sterrata dal 2002 in parte è sata
cementata; si tratta
dell'inizio del tratto sterrato della strada militare che porta alle fortificazioni poste
sul Monte Tremezzo.
La mulattiera porta ad un altro rifugio (il Rifugio Venini) al
di fuori del quale si trova un cimelio, pezzo pesante di artiglieria costruito alla Breda
e datato 1938; per quanto la trincea venne costruita per il primo conflitto mondiale venne
poi riutilizzata per il secondo come avamposto. Dietro al rifugio si può salire e
scorazzare con la moto sulle pendici del monte di Lenno e visitare le
innumerevoli trincee e cunicoli che ancora si trovano intatte; infatti le sue pendici sono
molto lisce ed invitano l'escursionista a percorrerle.
I residuati bellici che si trovano nei dintorni fanno parte della cosidetta Linea Cadorna, per il cui
approfondimento si rimanda alla sezione del presente sito appositamente dedicata.
Dal rifugio vi è anche la possibilità di continuare la mulattiera e raggiungere la cima
del monte Tremezzo ove vi sono le principali imponenti costruzioni militari in
quanto il monte rappresentava una zona strategica; infatti il panorama che si può
ammirare è stupendo e permette di tenere sott'occhio il lago a sud, la parte ad Est (Grigna e Resegone) e la parte a Nord (Monte
Legnone) nonchè tutto l'arco alpino.
Oltre il monte rimane traccia del proseguio della mulattiera che termina sul lago
sottostante; purtroppo è quasi ridotta ad un sentiero in quanto poco frequentata.
La mulattiera militare che dal Rifugio Venini
porta al Monte Tremezzo (1900 mt - dicembre 2002)
La posizione offre un ampio panorma sulle vette circostanti
Sotto il monte Tremezzo, sul lago, esiste anche un paese di nome Tremezzo; caratteristica è Villa Carlotta, palazzo con scalee e giardino all'italiana, edificato nel XVIII sec. dal marchese Clerici, parzialmente modificato nello stile neoclassico dal conte Sommariva ed immerso in un stupendo giardino botanico; in primavera è veramnete stupendo poichè ci si ritrova immersi in una marea di piante, fiori fioriti e dolci profumi. Per informazioni turistiche sulla zona: Lario Web Site.
2. Inquadramento
Storico
Il tratto visitato si inserisce nel contesto di quello che caratterizzò l'imponente opera
conosciuta come Linea Cadorna,
avente lo scopo di scongiurare un eventuale invasione tedesca proveniente dalla regione
Svizzera. L'opera fa parte del tratto Ceresio-Lario. Per approfondimenti si
rimanda alla sezione relativa Linea Cadorna
| Inizio Pagina | Linea Cadorna Home Page |
Mario Ravasi è
Membro Web Banner Italia